Shaiva ascetics performing penance. Gouache painting on paper. British Museum.

 

Cosa significa praticare yoga? In che senso la pratica dello yoga coinvolge non soltanto il corpo ma anche lo studio e la meditazione sui testi?

Il percorso di Darśana – Visioni si conclude con l’intervento di Silvia Patrizio di Sabato 4 maggio dal titolo “La pratica dello Yoga: tra āsana e testi”.
Dopo i contributi di Laura Liberale, che ci ha guidat* all’interno di una riflessione storica e filosofica “allenando lo sguardo” al fine di  promuovere una lettura critica di testi e correnti di pensiero, arriviamo a questo incontro conclusivo per aprirci a nuovi orizzonti: cosa si intende con la parola pratica? In cosa consiste il “praticare”?
Se è vero che il termine è normalmente collegato alla componente fisica/corporea, sia che si tratti di āsana e sequenze oppure del prāṇāyāma, meno intuitiva è la sua applicazione come sinonimo di “studio”.

 

SABATO 4 MAGGIO dalle 10 alle 13

“La pratica dello Yoga: tra āsana e testi”

Con Silvia Patrizio

 

 

Sono domande radicali, che investono ogni praticante si metta consapevolmente su questo cammino, soprattutto in un contesto come il nostro, figlio di una separazione netta tra mente e corpo, teoria e pratica. Al contrario, se consideriamo le raffigurazioni degli asceti per esempio di età Mughal, troviamo spesso, accanto agli asceti intenti in pratiche fisiche estreme, l’asceta col manoscritto, che legge il testo. Questo ci parla di una sensibilità per cui pratica sul corpo e pratica del testo sono due facce complementari di uno stesso cammino.
Proveremo a riflettere su questo tema, e sul significato stesso della parola ‘pratica’, per scoprire come certi testi, come ad esempio gli Yogasūtra di Patañjali, non siano pensati per essere letti, ma per farci fare qualcosa…
Silvia Patrizio


Silvia Patrizio
, laureata in Scienze Filosofiche all’Università di Pavia, ha frequentato il Master Yoga Studies: corpo e meditazione nelle tradizioni dell’Asia all’università Ca’ Foscari di Venezia, laureandosi con una tesi sul testo Yogasūtra di Patañjali (relatori Federico Squarcini, Gianni Pellegrini) che vince il premio YANI per le tesi di master dedicate allo yoga.
Laureanda presso la facoltà di Scienze delle Religioni, interateneo tra Padova e Venezia, dove ha potuto avvicinarsi allo studio del sanscrito, diplomandosi alla Summer School in Spoken Sanskrit col maestro Sadananda Das presso la Universität Leipzig. Segue il corso quadriennale di formazione insegnanti presso la A.S.D. Rhamni di Gallarate.

 

Questo incontro è particolarmente dedicato a quanti e quante siano nel cammino dello Yoga e abbiano voglia di condividere esperienze e riflessioni all’interno di una lettura storica, iconografica e testuale che Silvia sta portando avanti da anni con grande dedizione e sensibilità come “praticante”.

Il percorso è dunque aperto a tutti i livelli di conoscenza, non sono richiesti requisiti di ammissione se non la curiosità e l’interesse. Verranno messe a disposizione le registrazioni audio in una sezione dedicata del sito.

 

Per informazioni ed iscrizioni
Mail: utilizza il modulo nella pagina Contatti
Telefono: 3496053395 Manuela Piccardo

Al link il programma completo in pdf: Darśana_programma completo

Iscriviti alla Newsletter


Rimani aggiornato sulle attività di Aśvattha come seminari e retreat.
In qualsiasi momento potrai modificare
o cancellare la tua iscrizione.

La tua iscrizione è andata a buon fine!

Pin It on Pinterest