Fotografia di Patrick James Michel

📷 Patrick James Michel

 

Aśvattha e Ganapati organizzano il seminario di yoga condotto da Walter Thirak Ruta.

 

LE POSIZIONI CAPOVOLTE

Spettacolari, ma nondimeno esigenti, le posizioni con atteggiamento invertito,
sigillano il circuito bio-energetico.
Per la loro azione centripeta sull’intero sistema psicofisico e delle correnti vitali di chi le pratica
sono annoverate tra le ottime mudrā del corpo.
Insegnano che non si va di fretta.

 

Vivere a lungo è un omaggio straordinario,
perché gli yogi vivono una lunga vita.
Vivere per poco tempo è un omaggio straordinario,
così siamo liberati senza troppo attardarci.

Bodhasara di Narahari

 

Il seminario si terrà Sabato 30 Novembre e Domenica 1 Dicembre 2019 presso lo spazio VOLL sito in via Via della Robbia Luca, 19 a Vicenza (Google maps link)  con i seguenti orari:

 

Sabato: Lezione dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; Meditazione dalle 17.30 alle 18;
Domenica: Lezione dalle 8 alle 11,30 e dalle 13.30 alle 16.30.

 

Per chi non potesse partecipare alle giornate, è possibile seguire gratuitamente la parte teorica di Sabato dalle 14.30 alle 15.30 che sarà dedicata alla lettura ed interpretazione del linguaggio allusivo delle vīparitakarī-mudrā così come descritte nei testi dello haṭha yoga: Gheraṇḍa-saṃhitā, Haṭhayoga-pradīpika e Gorakṣa-śataka.

La quota di partecipazione all’intero seminario di due giorni è di 120€, è possibile partecipare anche solo a ad una delle due giornate per la quota di 70€. La quota comprende il pasto del sabato preparato da Al Barco Cooperativa Insieme e il brunch della domenica. Entrambi i pasti saranno vegetariani/vegani.

Per questioni organizzative chiediamo di confermare la partecipazione alle lezioni ed comunicare con adeguato anticipo eventuali esigenze rispetto i pasti (allergie, intolleranze etc).


 

Rispettare le regole è una disposizione d’animo che si associa bene all’aderire ad una disciplina.
Per le posizioni capovolte viene indicato dai testi e dai maestri di aumentare gradualmente i tempi di permanenza nelle posizioni capovolte.
Occorre praticare quotidianamente la vīparitakarī-mudrā per creare sinergia tra una pratica e la successiva. Non può essere considerata progressiva una pratica effettuata una volta ogni sette giorni o ancora più distanziata.
I risultati di un ingaggio ben fatto permettono di accedere ad un principio chiave della pratica yoga: tān che in sanscrito significa estendere, allungare e stirare. Nella posizione utthita trikoṇāsana si traduce con stirare con decisione nella posizione del triangolo (ut=alto; tān= stirare; tri=tre; kona=angolo). Nel prāṇāyāma il concetto di tān lo si interpreta allungando progressivamente la durata dellediverse fasi del respiro – inspirazione, espirazione e ritenzione.

Patañjali, autorevole espositore dello yoga, utilizza tale assioma nel sutra III, 2 “tatra pratyayaikatānatā dhyānam”: la meditazione è il fatto che la mente diviene capace di insistere (pratyaya – ferma convinzione, progetto) su un solo punto (eka – uno), e da quel punto in poi la mente – tānatā – si distende con flusso continuo ed ininterrotto.
Al vincolo spaziale che si attua con le posizioni capovolte sarvangāsana o sirshāsana, il gesto invertito vīparitakarī- mudrā aggiunge il vincolo temporale.

 

Walter Thirak Ruta

Walter Thirak Ruta si è formato in Italia presso l’Istituto Yoga di Sri Carlo Patrian e la S.F.I.D.Y. di Claudio Conte. Continua ad approfondire la conoscenza dello yoga e l’arte della pedagogia in Italia tramite lo studio con Paolo Magnone, Stefano Piano, Marilia Albanese, Giuliano Boccali; all’estero con il confronto sui testi dello hatha yoga con Pandit Lav Kumar Sharma e Tara Michael.
Devoto agli insegnamenti di Sri Sri Sri Satchidananda Yogi, lo Yogi Silente di Madras, valorizza la trasmissione ricevuta tramite l’applicazione pratica e la ricerca. Si reca regolarmente in India allo Sri Vasavi Yogasram di Madras e allo Sri Yoga Asram di Vizag.
Frequenta la comunità dei giusti – sadhu – sia nei kumbha mela che nei piccoli kutir sul suolo indiano.
Insegna regolarmente alla Scuola Yoga Pramiti di Ventimiglia e nei seminari in Italia, Francia, Portogallo, Svizzera, Germania, Marocco e Congo.
Forma insegnanti di yoga in aderenza agli insegnamenti dello “Yogi silente di Madras” con un Formazione classica ed una Formazione sperimentale.
Organizza un lungo seminario residenziale, sperimentando con gli studenti alcune pratiche descritte nei testi dello hatha yoga. I risultati di tale impegno collettivo confluiscono nell’accreditare la valenza dello yoga come disciplina salutistica ed iniziatica.
Coadiuva la Formazione Vistara di Beatrice Calcagno – Milano; la Baba School di Philippe Djoharikian – Montpellier; l’École Nādanjali di Benjamin Catco – Besancon.
Collabora con la F.I.D.H.Y. di Parigi; la Federação Portuguesa Yoga; la Unione Europea di Yoga; Vidya Yoga di Belgrado in Serbia; la Federazione Mediterranea di Yoga.
Partecipa al Festival de la Paix di Chateux D’Olonne; al Siracusa Yoga Festival; al Milano Yoga Festival.
È autore di alcuni manuali e articoli yoga.
Studia con costanza e diletto Omeopatia all’Ecole Hahnemannienne de Frejus con il dottore Didier Grandgeorge.

Scarica la locandina

Per iscrizioni
Ricordiamo di specificare eventuali necessità rispetto ai pasti.

Asvattha Associazione di Yoga
Manuela 349 6053395
Modulo per scrivere una mail nella pagina Contatti

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